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In questo articolo vorrei condividere alcune mie riflessioni.

  • Che cosa rispondere alle aziende che, ad esempio per mancanza di budget o urgenza, chiedono al proprio Social Media Manager di svolgere alcune attività che esulano dalle sue competenze?
  • Un Social Media Manager propositivo come può fare per attuare le strategie che escogita rimanendo con budget contenuti? 

In questo articolo non voglio dire che il Social Media Manager debba essere un tuttologo, ma ritengo che in caso di necessità è bene che sia in grado di ampliare le proprie conoscenze.

Premessa: sappiamo come funziona la comunicazione. Ogni ambito ha le proprie specializzazioni: il Social Media Manager ha competenze diverse dal grafico, dall’agenzia di comunicazione o da chi gestisce eventi e spot pubblicitari.

Nella realtà però le cose non vanno sempre così, perché spesso il budget delle aziende è limitato e i titolari non sono così aperti a un processo complesso di organizzazione della comunicazione.

Mi spiego meglio. Siamo di fronte

  • a un mondo sempre più digitalizzato, dove il confine tra marketing, social media marketing e web marketing è sempre più labile
  • ad aziende che necessitano di una presenza online efficace

In questo contesto, il Social Media Manager cosa può fare? Come può investire il budget limitato dell’azienda? Da quale attività cominciare? Come si può comportare? 

Si trova ad un bivio:

  • Alzare bandiera bianca: chiedere al cliente investimenti aggiuntivi per collaborare con altri professionisti specializzati; soluzione spesso impraticabile per motivi di budget.
  • Fare un passo avanti e rimboccarsi le maniche, studiare ed evolversi per passare ad un livello successivo diventando un vero e proprio Consulente di Comunicazione Operativo. Cosa intendo? Acquisire nuove competenze, affinare la propria conoscenza del marketing e del branding, customer journey, per utilizzare il web come canale principale di visibilità per il cliente. Una professionalità che si rivelerà importante avere nel caso vi siano già altri partner esterni o interni all’azienda cliente che si occupano di comunicazione.

video realizzato con Runway

La mia esperienza per una strategia di comunicazione più efficace e completa

Un Social Media Manager può andare oltre le proprie competenze specifiche.

Insieme ai clienti, rivenditori di infissi, abbiamo sviluppato diverse attività.

  • Ideato una serie di eventi formativi diretti ai professionisti della progettazione con l’obiettivo di aumentare la visibilità del brand e creare nuove opportunità di collaborazione con i professionisti del settore.
  • Realizzato un invito con QR Code da posizionare nel desk dei consulenti di vendita per stimolare i clienti a iscriversi alla newsletter con in cambio un gadget
  • Messo a disposizione di giovani professionisti architetti, interior designer, progettisti una postazione di lavoro gratuita all’interno dello showroom. 
  • Durante la pandemia, quando molte aziende hanno dovuto adattarsi alle nuove sfide e trovare nuove modalità per interagire con i propri clienti, con un cliente (rivenditore di infissi) abbiamo sviluppato un servizio di videoconsulenza. Mi sono occupata di tutti gli aspetti del progetto, dalla scelta della piattaforma di videoconsulenza, alla preparazione di una presentazione aziendale e dei prodotti da utilizzare durante le videochiamate.

Con uno studio di ingegneria, architettura e interior design, abbiamo pensato di organizzare incontri per i clienti finali in cui i professionisti dello studio daranno suggerimenti su come poter arredare casa.

Per un cliente del settore fashion, abbiamo organizzato degli shooting e video spot pubblicitari

Tutte queste attività promozionali vengono e verranno promosse sui social, anche con campagne a pagamento, al fine di raggiungere un pubblico più ampio.



Il Social Media Manager non è un mestiere per tutti

Occorre sfatare il mito del “nipote che gestisce i social”. Il Social Media Manager è un professionista completo, capace di dialogare con il cliente, con le varie figure professionali interne ed esterne all’azienda, comprendere le esigenze aziendali e saperle tradurre in una strategia di comunicazione efficace.

La figura del Social Media Manager non è un tappabuchi o un ruolo delegabile a figure inesperte. Essere un Social Media Manager non significa pubblicare sui social e portare i like a casa. Il Social Media Manager di oggi è un professionista versatile e strategico che gioca un ruolo chiave nel successo dell’azienda cliente.

Credo che la chiave per il successo in questo lavoro e settore sia la curiosità, la voglia di imparare e la capacità di adattarsi al cambiamento.

 

E tu, come la pensi?